Le radici del Palio delle Contrade sono da ricercare attorno alla metà degli anni ’80, quando Monticelli era un paese in forte espansione demografica, con il problema dell’integrazione tra gli abitanti autoctoni ed i forestieri trasferitisi da poco. La questione non era di facile soluzione ma l’allora presidente de La Sportiva Giancarlo Bozza, coadiuvato dal segretario Franco Beriola, da Ambrogio Pogliani e da Giuseppe Andreoli (poi presidente della commissione organizzatrice), trovò l’idea vincente. Nacque così il Palio, una manifestazione svoltasi ininterrottamente dal 1985 al 1999, nel quale si affrontavano per un intero mese (solitamente luglio) le quattro principali contrade del paese: El Mei (Parmezzana, Calzana e Dosso), la Volpe (Foina, Gaina, Colombaia e Baiana), la Torre e San Zenone.
L’apertura dell’evento era costituita da una messa di benedizione degli stendardi e dalla celeberrima sfilata dei carri, che spesso offriva saggi di bravura tecnica ed ingegneristica, alle quali facevano seguito tre settimane di serrata competizione tra calcio, volley, basket, atletica leggera ed anche una mastodontica caccia al tesoro. L’ultima settimana, che confluiva nella “Festa dello sportivo” (ultimo weekend di gare) era invece riservata a sfide di carattere culturale (commedie o scenette teatrali), gastronomico e ludico (gara di ballo, gara canora, tornei di carte, gare in bicicletta), al termine delle quali veniva proclamata la contrada “regina” di Monticelli.
La volontà de La Sportiva, patrocinata dal comune nell’organizzazione, fu sempre, nel corso degli anni, quella di coinvolgere il maggior numero possibile di persone coprendo, grazie all’ampia gamma di manifestazioni, tutte le fasce di età, dai più giovani ai più anziani.
Lo spirito di sana competizione, che animava i partecipanti, spingeva a dare il meglio di sé in ogni occasione e, proprio per questo, il Palio è divenuto nel giro di pochi anni il fiore all’occhiello di Monticelli e della Sportiva, un evento in grado di portare un affluenza di pubblico difficilmente prevedibile per le dimensioni del paese e di far nascere un clima di unione impossibile da ricreare in altre circostanze.
Dopo un periodo di interruzione, coinciso con l'inizio del nuovo millennio e durato 13 anni, il Palio ha tornato ad allietare il paese dal mese di luglio 2012. Le ultime quattro edizioni dopo la rinascita (2012, 2013, 2014 e 2015) hanno visto i successi della contrada Torre.